L'otto dicembre è sempre stato per noi Italiani il preludio al Natale, la tradizione vorrebbe che proprio in questo giorno si allestisca il l'albero di Natale ed il presepe. Da qualche anno a questa parte la mia personalissima tradizione consiste nel volare a Rovaniemi il paese di babbo natale in Finlandia. Ecco qui uno dei miei voli. Qui un album intero di foto di un volo verso Rovaniemi disponibile sulla pagina di Facebbok.
Quest'anno Dai-Media ha deciso di produrre, dopo un sondaggio sul loro sito, proprio lo scalo Lappone. Azzeccatissimo il periodo di rilascio e ottima la loro realizzazione, per l'aeroporto abbiamo due versioni una per il periodo "estivo" e l'altra per il periodo invernale.
Chiaro è che la versione invernale sia ambientata di notte; siamo vicini al circolo polare artico pertanto in dicembre le ore di sole sono davvero poche, se non nulle.
Lo scenario è disponibile a partire da questo link e sono sicuro che non mancherà di darvi profonde soddifazioni. Consiglio l'utilizzo di questo scenario o con il photoreal dell'area o con le texture invernali che danno quel tocco di realismo in più anche nelle aree adiacenti alla risorsa. Non mi rimane che lasciarvi al video dimostrativo e lasciarvi immergere nell'atmosfera Natalizia tipica di questo periodo. Happy Landings I-LAIR Sono ben accette donazioni paypal
Ho trovato anche un video dello scalo reale molto carino, così che possiate anche capire che aerei utilizzare che compagnie sono presenti e che clima trovate nei mesi invernali.
Ogni tanto capita (raramente) di passare dalla simulazione alla realtà, e quando questo succede si ricomincia a guardare il cielo rinnovando ancora una volta la voglia "staccare i carrelli da terra". Pochi giorni fa Danilo B., lui non vorrebbe essere citato ma io non ho resistito, ha deciso di regalarmi un viaggio dall'avio superficie di a Carpi (LIDU) ben 35 minuti di volo a bordo di un "HUSKY" utilizzato soprattutto per il traino di alianti grazie alle sue proprietà tecniche.
Eseguiti i controlli di terra e dopo aver portato fuori l'aereo dall'hangar, sono salito a bordo, non senza difficoltà vista la dimensione della cabina, per decollare verso la cittadina Emiliana. Danilo da buon "cicerone" mi ha spiegato ogni singola procedura e dopo il taxi fino alla pista ci siamo allineati per il decollo. Come mi piace l'attimo in cui l'aereo é fermo sulla pista e sai che da li a poco "si scatenerà" per permetterti di spiccare il volo! E così é stato! Dopo una corsa di poche decine di metri eravamo in volo. Prima del decollo abbiamo contattato Parma dando i punti di riporto all'interno della zona controllata.
Il decollo è stato "dolce" e la sensazione di staccarsi dal suolo è sempre meravigliosa. In quota, circa all'altezza di Collecchio, abbiamo sentito la fase di "taxi" di un 737 che decollava da LIMP. Credo che in quel momento mi siano spuntati altri 32 denti tanto ero felice.
Danilo, dimostrando un coraggio da leone, mi ha lasciato i comandi, dandomi non pochi consigli per condurre l'aereo al meglio, delicatamente (forse pure troppo) ho eseguito virate cercando di mantenere quota; ho scoperto l'importanza dei pedali durante le virate ed è stato emozionante.
Siamo poi arrivati a Carpi, un passaggio sulla verticale per determinare la pista su cui atterrare, circuito di discesa e poi in finale sulla 02!
Una volta atterrati e tolte le cuffie è stato bello raccontarci del volo delle senzazioni, a tal punto che i miei fratelli, che avevano il compito di riportarci a casa, si annoiavano non poco ascoltando i nostri discorsi! Non posso che ringraziare Danilo, e anche i miei due fratelli (Eleonora ed Edoardo) per il passaggio. Non chiedetemi dove scaricare l'aereo, perchè, purtroppo per x-plane non esiste... o forse si? Happy Landings I-LAIR Sono ben accette donazioni paypal
scrivo oggi su questo Blog per consigliarvi un libro che ho
appena letto. Credo che per un appassionato di volo sia molto interessante
conoscere le testimonianze di chi il volo ce l’ha come professione e il libro di cui vi parlerò è stato scritto proprio per questo.
Si chiama “Allacciate le cinture”, il sottotitolo è “I
segreti del volo raccontati da un pilota” ed è edito da Einaudi. Il pilota è
Pietro Pallini, capitano su voli intercontinentali e gli scritti provengono in
parte dalla rubrica “Alta Quota” della rivista “I Viaggi” de la Republica da
lui diretta.
Ho saputo dell’esistenza di questo libro grazie ad una trasmissione condotta da
Corrado Augias di cui Pietro Pallini è stato ospite qualche tempo fa (http://tinyurl.com/dxv2c7k).
Veniamo al libro: è una raccolta di brevi aneddoti, particolari e storie
di volo e della vita da pilota.
I ‘capitoli’, se così possono essere chiamati, sono lunghi poco più di una pagina e quindi
adatti anche alla lettura serale sul divano o a letto prima di addormentarsi. (Posso
confermare che si leggono molto bene anche sull’autobus prima di andare a
scuola … :-D)
I racconti vanno dalla spiegazione “scanzonata” della portanza, alle
stranezze del volo, le curiosità, gli episodi particolari della vita del
comandante ecc …
La mia opinione su questo libro è ottima, credo che sia divertente e,
soprattutto per i neofiti del volo, un primo valido approccio alla tecnica e al
gergo dell’aviazione. Quindi non mi resta che darvi il link al negozio online di Einaudi per i dettagli aggiuntivi e fare i complimenti all’autore che ha proprio fatto
un bel lavoretto a mio avviso…! :-D
Non avendo mai provato questo aeromobile, data la mia diffidenza nei confronti degli aerei di default di X-Plane, è stata una discreta sorpresa sapere che, invece, quel gioiellino mostrato nel video si trovava proprio nella cartella dei GA (General Aviation) del mio X-Plane 9.
Una piccola introduzione storica (FONTE: Wikipedia)LoStinson L-5 Sentinel era un monomotore a due posti da collegamento ericognizione aerea adala alta (situata sopra l’abitacolo)prodotto dall'aziendastatunitenseStinson Aircraft Corporation ed impiegato principalmente dall'United States Army Air Force seconda guerra mondiale.Anche l’Aeronautica Militare Italiana ne ha acquistato alcuni esemplari.
Dopo le guerre, l’L5 è stato usato prevalentemente come aereo da ricerca e soccorso e come “traino” per gli alianti.
Per quanto riguarda il modello di X-Plane, l’L5 è stato prodotto da DMAX(http://www.dmax3d.com/stinson/) e credo che sia molto accurato come costruzione e come textures interne. La strumentazione, come nella realtà, è ovviamente poverissima: un transponder di ordinanza e apparato radio COM/NAV “all’antica”. Presenti anche un variometro, un altimetro, un anemometro, un virosbandometro e l’indicatore RPM. Per il resto oltre a qualche strumento che indica valori relativi al motore, è tutto.
Niente computer di bordo, niente autopilota, niente schermi LCD, solo poesia e fascino vintage …
Inoltre il carrello anteriore è a due ruote e sotto al timone di coda è situato lo ruotino, configurazione che rende le manovre di volo più difficili da eseguire rispetto ad altri GA come il Bonanza, per esempio.
Infatti, la visuale limitata, in decollo costringe il pilota a curvare leggermente per rendersi conto della propria posizione rispetto alla pista, situazione che poi si risolve in volo livellato.Anche per chi è abituato ai liners o agli elicotteri come me (seconda opzione) è una discreta emozione sentire il vecchio destriero che, con un suono assolutamente realistico, si fa strada fra le nubi senza problemi e atterra sulle due ruote anteriori come se niente fosse …
Invito tutti quelli che hanno X-Plane e la passione per gli aerei “di un tempo” a provarlo perché, vi assicuro, è un’emozione volare con lo Stinson, per una volta senza autopilota o computer di bordo vari.
Ora vi lascio a qualche screenshot che ho fatto in questi giorni per testarlo. Come noterete il brutto tempo in alcune immagini ha aggiunto un tocco di avventura al volo …
Visto il successo del mio primo e-book , che ha totalizzato ieri ben 53 download, voglio riproporvi la ricostruzione dell'incidente che avvenne il 25 luglio del 2000 a Parigi aeroporto Charles de Gaulle.
Si tratta della famosa serie "Air Crash Investigation" prodotto dalla "National Geographic" e che gli appassionati di aviazione conoscono bene. Ve lo ripropongo in tutti i sui 5 spezzoni perché merita davvero la visione.
Mi scuso se ci saranno le pubblicità all'inizio delle parti ma questo è quello che dobbiamo "pagare" per vedere gratuitamente il documentario.
Oramai il IFR World Tour 2011 di IVAO si è concluso, mi mancano solamente due tappe la 69 e la 70. Alla tappa 68 però veniva richiesto l'utilizzo di un aereo di categoria C.
Ma cosa significa avere un aereo di categoria C? Visto che non ho mai affrontato l'argomento che ne approfitto per farlo adesso.
Con queste categorie vengono classificati i vari tipi di aereo, esse si basano sulla VRef cioè sulla velocità nominale di atterraggio o velocità da mantenere all'attraversamento della soglia della pista.
In linea di massima queste sono le categorie:
Category A: Speed less than 91 knots.
Category B: Between 91 and 121 knots.
Category C: Between 121 and 141 knots.
Category D: Between 141 knots and 166 knots.
Category E: Speed 166 knots or more.
Category E contains only certain Military Aircraft.
Qui sotto riporto la tabella completa dove viene riassunta tutte le caratteristiche delle varie categorie. (cliccando la tabella diventa più grande e meglio leggibile)
Per capirsi meglio poi possiamo dire che nella categoria A cadono gli aerei con un solo motore (engine) di piccole dimensioni.
Nella B abbiamo i multi engine di piccole dimensioni, nel C abbiamo i Jet di linea, nella D troviamo ancora i jet di linea di grandi dimensioni, infine nella E ci sono i jet militari e anche il Concorde ad esempio.
Faccio alcuni esempi ancora:
A: Tutti gli elicotteri, DHC6 - PA28 - C182 - TB20 - C208 - BE35
Avevamo già parlato di questo programmino interessante, XHSI, che permette di vedere il display di navigazione in maniera più dettagliata che nei (a volte) piccoli strumenti posti nei cockpit di x-plane.
Recentemente è apparsa la versione beta 11 disponibile qui, e ancora una volta Stadi ha fatto numerosi test ed un tutorial per l'utilizzo di questo strumento di navigazione fondamentale soprattutto per gli aerei più grandi.
Vi posto direttamente il link su cui leggere i tutorial perchè è fatto benissimo, vi premetto che Stadi è Svizzero e che il suo italiano (scritto) è talvolta macchinoso, ma comprensibilissimo, se dovessi scrivere io in tedesco sarebbe una tragedia!!!!
Sto pensando di fare un video tutorial proprio sul volo di stadi per spiegare lo strumento, staremo a vedere se gli impegni di lavoro mi permetteranno di farlo a breve!
Questo articolo viene pubblicato grazie alla collaborazione di Maurizio (Mauri) che grazie al suo tour mi ha fatto conoscere questo velivolo.
Il velivolo provato oggi è il Beechcraft Baron 58, l'aereo vero lo trovate qui; si tratta di un bellissimo bimotore prodotto dalle industrie Beechcraft già dal 1961 e arrivato oggi alla versione G58.
La produzione per x-plane invece è Spagnola ed il sito dello sviluppatore rimanda ad un interessante quanto incomprensibile (per chi non conosce lo Spagnolo) Blog.
Per lo scaricamento dell'aereo bisogna fare affidamento a x-plane.org che permette il download gratuito a patto della onnipresente registrazione al sito.
Ho provato oggi il Baron, e devo dire che mi sono stupito di come esso sia realizzato, il cockpit è fedelmente riprodotto; qui una immagine di quello vero e qui quello riproposto dalla Alcalà Simulaciòn, segno che non è stato lasciato nulla al caso.
La livrea è abbastanza curata e realizzata in 4 differenti colori, è presente un manuale in pdf in lingua inglese che spiega la dotazione avionica e la relativa posizione di tutti i comandi e degli strumenti.
La dinamica di volo è ben realizzata e dettagliata, la vista interna in soggettiva è molto gradevole e gli interni sono realizzati in 3D, inoltre è possibile entrare anche nella zona passeggeri con la visuale ; mi ha colpito l'attenzione ai particolari come ad esempio le scritte poste sui vetri dei passeggeri.
Volare con il baron è una esperienza gradevole, l'aereo viaggia tranquillamente ad una velocità di crociera di 160 nodi.
I difetti che ho riscontrato sono il fatto che per manovrare le leve dei propellers e della mixture bisogna togliere completamente lo sguardo dal finestrino e la similare difficoltà ad accendere il pilota automatico in quanto posto nella parte bassa del cockpit.
Bisogna dire che queste sono le reali posizioni di questi comandi sul velivolo e che è difficile trovare un modo diverso per renderle accessibili in altro modo. La cosa migliore sarebbe possedere un joystick che permettesse di agire su tali leve direttamente, ce ne sono in commercio di diversi tipi, ma non voglio fare più di tanto pubblicità.
Concludo dicendo che questa è una ottima realizzazione, in più freeware che nulla ha che invidiare a produzioni più blasonate.
Consiglio lo vivamente scaricamento di questo aereo che non può mancare nei nostri hangar.
Buon Volo con il Baron 58; vi posto il solito video per farvi vedere l'aereo in "azione".
I-LAIR
P.s. la versione che ho segnalato gira tranquillamente anche con x-plane 9.50b2
Quante volte ci capita di passare vicino ad un aeroporto, e "buttare un occhio" mentre guidiamo, per vedere se c'è quell'aereo che abitualmente utilizziamo su x-plane.... a me sempre!!
Se anche a voi capita la stessa cosa, visto e considerato che ci tengo alla mia/vostra incolumità e ai miei/vostri punti sulla patente è meglio che vi segnali questo sito dove con una semplice webcam possiamo vedere le piste di alcuni aeroporti Italiani ed esteri.
Il sito si chiama appunto airportwebcam e devo ringraziare "SIM" per avermelo segnalato.
Il sito ci permette di curiosare in tutta tranquillità e sicurezza, sulle piste di: Bolzano, Bologna, Mantova, Pavullo, Lugo di Romagna, Milano Bresso, Varese e tanti altri.
Inoltre in questa sezione, è possibile (ovviamente non per l'Italia), vedere la posizione degli aerei in alcuni aeroporti Americani ed Europei (LIVE ATC).
Poi se proprio volete rovinarvi, ma anche fare un po' di lezione di inglese per piloti, in questo sito, è possibile ascoltare alcune conversazioni tra piloti e torri di controllo in tempo reale, qui la stazione di Ginevra (Svizzera)... ooh! si sente bene!!! Il link al sito è questo.
Molti di noi sono soliti cimentarsi con il volo online, parafrasando Jannacci "c'è chi..." vola con VATSIM e chi invece IVAO , lungi da me dire cosa sia meglio.... io volo con tutti e due e mi trovo benissimo con entrambi....
Spesso questi server propongono eventi, e spesso, questi hanno anche localizzazioni italiane.
Si fanno ad esempio voli da e verso nazioni diverse, con particolari velivoli ecc..
Parlando di VATSIM la "costola" Italiana è IVAO Italy Division, di cui parlo oggi perchè ha proposto una iniziativa degna di nota e quanto meno destinata a far parlare di se.
Il 6-7 Marzo 2010 in occasione del Model Expò di Verona sarà presente uno stand all'interno della fiera nel quale la IVAO Italy Divison darà dimostrazione del volo online. Iniziativa davvero interessante, non solo per coloro che avranno l'occasione di visitare lo stand ma anche per i piloti e i controllori virtuali; se i piloti effettueranno 2 voli virtuali da e per Verona riceveranno una (chiamiamola) mostrina; lo stesso vale per gli ATC che dovranno monitorare i celi negli stessi giorni almeno per 90 minuti.
Visto e considerato che non so' pilotare un elicottero, e che non posso lasciare "scoperta un'area" così importante, mi sono fatto aiutare da Pierpaolo, pilota di elicotteri (virtuali), a fare una recensione del BK-117 per x-plane 9.41.
Devo dire che Pierpaolo Panciroli è stato bravissimo, chiaro e soprattutto mi ha fatto venir voglia di imparare a utilizzare gli elicotteri.
Al termine del post vi metto anche un video dimostrativo.
Vi lascio alla recensione di Pierpaolo Panciroli.
Buona lettura
Ciao a tutti sono Pierpaolo nome in codice AH-1ZVIPER
Spero che questa mia recensione invogli qualcuno in piu' ad aquistare il BK-117 ,cosi' da incoraggiare personaggi come Nils Denielsson e la ND Art & Tecnology a fare ancora altri modelli di questo livello.
Non ho ancora fatto il primo tagliando del mio BK-117,ma dopo un paio di mesi mi sento di poter fare le mie prime considerazioni.
Questo e' un modello di elicottero, che fa parte di una generazione di macchine con il giusto mix di analogico e digitale.La strumentazione e' analogica con tutte quelle belle "lancettine" ,ma con un cuore digitale nei due computer che interagiscono elettromeccanicamente con tutti gli assi dell'elicottero,sia per l'autopilota che per la stabilizzazione del velivolo.Questo mix si riflette sul divertimento della simulazione, dove si puo' passare da volo manuale a strumentale, dando quel "complicatuccio" in piu' che rende il tutto piu' interessante.
Tutto e' veramente fatto con cura nel dettaglio fino all'ultimo "switch". Questa cura e'riscontrabile anche nella procedura di accensione ,molto realistica e spiegata in ben 5 pagine del manuale!
Modello di volo:il piu' realistico rispetto a tutti gli elicotteri fin qui da me provati.L'effetto suolo subentra al momento giusto(alla distanza dal suolo pari alla misura del diametro del piatto rotorico) molto agile e facile da pilotare grazie al rotore quadripala "domato" dal computer di bordo.Peccato che si entri sempre in stallo troppo facilmente ,ma come dice anche il manuale dell'elicottero ,il problema e' da imputare ad x-plane(si migliora leggermente la situazione scaricando l'equipaggio e il ferito).
Un'altro particolare che fa capire la cura avuta nel creare il modello di volo, lo si puo' notare disattivando ,tramite il suo interrutore,il sistema SPAS (tradotto suona circa"Compensatore della posizione dello stick") vi accorgerete che in volo traslato l'elicottero tende a rollare a sinistra.Questo fenomeno e' dovuto al fatto che le pale del rotore avanzando nel loro movimento rotatorio, hanno piu' portanza rispetto a quelle che retrocedono,creando una sbilanciatura del centro di gravita' nel piatto rotorico e il SPAS appunto, interfacciato con il computer di bordo compensa questo fenomeno intervenendo elettromeccanicamente sul ciclico.
Grafica:impressionante.Se si vuole migliorare la grafica del pannello della strumentazione ,penso che bisognera' farsene spedire uno reale direttamente dalla Kawasaki...Molto curato anche l'aspetto "vissuto"dei vari strumenti.
Per quanto riguarda la grafica della parte esterna, si puo'notare la leggera sporcatura provocata dai fumi delle turbine sul trave di coda,i pattini flettono sotto il peso dell'elicottero , le pale del rotore principale flettono realisticamente sia in volo che da fermo.Curate anche le rivettature,grigliette ,maniglie,cerniere ,ecc.ecc..Riprodotti anche i bilanceri stabilizzatori sferici del rotore principale,tutto il leverismo del collettivo e' animato .Si raggiunge l'apice nella cura del dettaglio nel piatto oscillante del ciclico,infatti come nel vero ,spostando lo stick del ciclico in avanti si notera' che il piatto non si sposta in avanti ma bensi'di fianco,questo perche'lo stick del pilota anticipa di 90∞il movimento del ciclico ,per conpensare l'effetto giroscopico del rotore.L'unico "neo" e'nel rotore di coda ,infatti pur agendo sui pedali non cambia l'angolo d'attacco delle pale(ma qui siamo vicini alla paranoia!).
Suono:molto realistico .Volando ogni tanto , sugli elicotteri con fusoliera ho notato che si sente molto l'avionica ,un po' meno i motori,ancora meno gli effetti e quando si prende velocita' si ha l'effetto del vento come su un'auto in autostrada.In base a questo sono riuscito a settare il suono con ottimi risultati.
Come ultima cosa volevo far notare che finalmente e' stato fatto un elicottero con una prospettiva visiva di chi pilota, piu' realistica.Infatti in tutti gli elicotteri di x-plane fin qui provati ,con cruscotti ingombranti ,il punto di vista era sempre troppo basso e frontale agli strumenti,quando invece su tutti gli elicotteri reali su cui sono salito la prospettiva era piu' alta sopra il muso ,dando piu' visibilita' al punto d'atterraggio immediatamente davanti il velivolo e anche questo particolare e' stato curato molto bene.
Si tratta sempre di una simulazione ,ma il binomio X-PLANE9-BK117 comincia a dare un'idea di come sia pilotare queste complicate quanto affascinanti macchine volanti.
Ne parlano in molti, chi nel bene e chi nel male, e anche io ho una opinione (aeronautica) in merito, la posso dire???
Appena ho visto iPad di Apple (il 27 gennaio 2010) ho pensato subito alla possibili applicazioni per i volo reale, così ho realizzato un fotomontaggio di come potrebbero essere delle "application" aeronautiche; lo vedete come al solito nella foto a titolo del post.
La prima applicazione ha cui ho pensato è la consultazione di caricare le carte jeppesen per la navigazione aerea, la possibilità di "sfogliarle" direttamente in volo come fanno molti strumenti di navigazione aeronautiche penso che sia interessante.
Poi ricordo che ci sono anche altre applicazioni per iPhone che trattano di aeronautica come "Air Navigation" che fornisce tutti i dati come orizzonte artificiale, altimetro, HSI ecc...
Si continua poi con "AOPA" che fornisce le mappe di tutti gli aeroporti; "ForeFlight" che permette di creare flight plans... e tantissime altre applicazioni più o meno belle, più o meno precise.
Non voglio fare pubblicità ad Apple, che comunque in questo momento non ne ha bisogno, ne tanto meno lodare questo iPad, voglio soltanto dire che questo "aggeggio" può essere utile nel volo reale e che se dotato di GPS potrebbe dare del filo da torcere ai vari Garmin 1000 di turno.
Potrebbe anche succedere che Garmin, così come altre case produttrici, non facciano anche loro una o più applicazioni aeronautiche... in fondo è già successo anche per TomTom, Navigon ecc.. !!! (non me ne vogliano le altre case produttrici).
Penso anche alla navigazione con gli ultraleggeri ULM che come sappiamo sempre più adottano sistemi di navigazione più o meno complessi, anche se non sempre sono consentiti...ma questa è un'altra storia....
AAH! dimenticavo se esiste x-plane per iPhone forse un giorno ci sarà anche per iPad... vedremo!!
Oggi vi segnalo l'uscita di una nuova versione del Avroliner; questo è un aereo a mio avviso molto bello, parlo di quello reale, assomiglia ad un ATR ma è un Jet vero e proprio
Per chi vuole maggiori delucidazioni su questo velivolo vada qui potrà trovare molte informazioni sul British Aerospace BAe 146.
Passiamo alla versione per x-plane ora; per prima cosa diciamo che lo sviluppatore è Andreas Benjamin il sito lo trovate qui, sono disponibili più versioni per x-plane 7 8 e 9.
Nella versione 9 in particolare troviamo due sezioni, una dove poter scaricare gli aerei veri e propri, in tutto 4, nell'atra sezione troviamo le livree qui 4 versioni.
Tornando alla sezione Aircraft, vediamo che uno di questi aerei è stato modificato con un nuovo cockpit, con molta più strumentazione digitale.
Mi aspettavo di trovare un pannello 3D che mancava nelle versioni precedenti, ma anche questa volta non sono stato accontentato, inoltre manca tutto l'allestimento interno, cambiando la visuale infatti non è possibile "navigare" nella zona passeggeri essa apparirà dunque trasparente, così come avviene per il più blasonato x737.
In volo il BAe si comporta degnamente, risponde molto bene ai comandi, forse un po' troppo facile è la fase di accensione, ma tutto sommato si presenta bene.
Per quanto concerne la livrea essa è ben fatta anche se personalmente non vado matto per le photo texture, si vede lontano un km che sono fotografie appiccicate lì.
Mi piace il fatto che si l'apertura del portello di accesso per i passeggeri avvenga in maniera molto realistica.
Tutto sommato è un buon prodotto, è piacevole da pilotare ed in più è gratuito, però per scaricarlo bisogna fare un a registrazione utente al sito di Benjamin, comunque sono tutti donationware.
Provatelo vi divertirete, vi posto anche un video così da valutarlo un po' meglio prima di scaricarlo
Per coloro che desiderano sempre più da x-plane e che vogliono sempre implementarlo ecco una lista completa dei plug-in per x-plane.
Ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le esigenze, e servono soprattutto per la creazione di scenari sempre più realistici e dettagliati, ma anche per la creazione di pannelli, creazione di flight plan ecc...
La lista si trova qui alcuni sono free altri sono a pagamento; alcuni esempi: fotoscenariPhotoSceneryX $25,95 e Gmaps (free), Clear Skies per togliere quella maledetta foschia, convertitore scenari da FS a x-plane FX2Plane
C'è l'imbarazzo della scelta.
Vi lascio con un video fatto con l'ausilio di Gmap da Mario Cavicchi per capire come si vedono le foto satellitari di Google maps su x-plane
Vi segnalo in più, per coloro che si sentono soli in x-plane "x-traffic" di cui parlerò più dettagliatamente più avanti
Sperando che alcuni di voi abbiano voglia di cimentarsi con questi plug-in, vi saluto, Buon volo a tutti!