Oggi giornata storica per questo blog... per la prima volta ho un "inviato"!
Antonello mi ha scritto un articolo sulla sua recente visita a bordo del B787 atterrato sabato a Taranto, ecco il suo bellissimo resoconto con tanto di fotografie.
Grazie Antonello per l'articolo ma sopratutto.... ti invidio un sacco : ) !!!!!
Buona lettura
Happy Landings
I-LAIR
Sabato 5 Maggio,ore 14.00 circa, dalla strada statale si scorgono in lontananza i grandi capannoni blu dello stabilimento Alenia di Grottaglie, quest'oggi avrò' la fortuna di partecipare all'unica tappa italiana del tour che il nuovissimo Boeing 787 Dreamliner sta effettuando in giro per il mondo. Il tour e' pienamente giustificato dal fatto che le varie parti dell'aereo vengono costruite tra Stati Uniti, Giappone, Australia, Canada, Korea del Sud ed Italia naturalmente. In particolare lo stabilimento di Grottaglie si occupa della produzione della fusoliera centrale e dei due stabilizzatori di coda.
Da fonti interne ho saputo che dall'arrivo del parti "grezze" sino alla spedizione prioritaria, tramite Boeing 747 modificato detto "Dreamlifter", al sito di assemblaggio di Charleston (South Carolina), passano solo 7 giorni lavorativi. Per essere precisi lo stabilimento di Grottaglie si occupa delle parti della fusoliera, mentre i piani di coda sono realizzati nello stabilimento Alenia di Foggia.
Ora che la produzione del nuovo 787 e' nel vivo i tempi di realizzazione si dovranno ridurre ancora e sopratutto adattare alla produzione della seconda versione del 787, ancora più grande e capiente. Potete bene immaginare l'importanza economico-sociale che ha uno stabilimento di queste dimensioni (500.000mq) sopratutto per tutte le piccole-medie imprese che compongono il suo "indotto". La Puglia ringrazia……
Ora pero' bando alle ciance, parliamo del 787.
Voglio sottolineare che noi italiani costruiamo il 14% dell'aereo, la percentuale più' alta rispetto agli oltre 50 partner sparsi per il mondo e coinvolti in questo programma.
Se posso immaginare una parola che rappresenti questo nuovo aereo, la prima che mi viene in mente e' sicuramente "RISPARMIO". Viene da sorridere se si pensa che l'aereo costa 250mln di $, ma il prezzo si giustifica completamente dal fatto che permette una riduzione dei consumi del 20% e di conseguenza un 20% in meno di emissioni di CO2, ed abbatte i costi di utilizzo rispetto agli altri velivoli della categoria presenti oggi sul mercato.
Tutto questo e' stato raggiunto tramite l'ingresso prepotente della fibra di carbonio, il 50% della struttura primaria. Una novità' che segna un punto di svolta nell'aeronautica civile poiché' permette una riduzione di peso del 20% rispetto ad un velivolo tradizionale della sua categoria.
A prima vista ho subito colto la sua aerodinamica avanzata, sembra di guardare un volatile meccanico, con le sue ali a punta, ad inclinazione variabile con guide flap di lunghezza ridotta che riducono la resistenza all'aria e quindi i consumi.
Spiccano anche i due motori TRENT1000 o GEnx, costruiti in join venture tra Rolls Royce e General Electric, di dimensioni imponenti, ma che permettono un abbassamento delle emissioni acustiche del 60%. Dotati di innovative gondole laminari che diminuiscono la resistenza all'aria.
Salita la scaletta inizia lo spettacolo, i finestrini, di dimensioni mai viste su un aereo, illuminano a giorno la cabina passeggeri; inoltre vengono oscurati elettricamente tramite un tasto.
Purtroppo il cockpit era visibile esclusivamente da fuori e per un tempo davvero limitato. Posso dirvi che e' dotato di doppio HUD e doppio EFB (electronic flight bag), la semplicità ed intuitività della strumentazione permette tempi minimi di "passaggio" per i piloti di 777.
Ringrazio di cuore Claudio Colucci per avermi dato la possibilità di presenziare a questo evento unico in Italia, vi lascio a qualche foto del 747 Dreamlifter.
Saluti,
Antonello Di Venere