Ventitreesima tappa, oggi lasceremo il Brasile per arrivare in Argentina, terra famosa per le bistecche..ma come mai si pensa sempre a mangiare quando si viaggia per il mondo?
Devo dire che il Brasile è un luogo che visiterei volentieri, e sorvolarlo anche solo virtualmente mi ha fatto capire quanto sia vasto questo paese.
Ma come sempre andiamo con ordine.
CARTOLINA DA SAN PAOLO: (Fonte WIKIPEDIA per notizie storiche ed altro)
Ecco il "solito" stralcio dall'articolo di turisti per caso di cui vi consiglio la lettura
Inizio con la moderna Avenida Paulista e i suoi negozi scintillanti stile New York; poi al centro con Praça da Republica dove si trova il famoso ed apprezzato ristorante italiano "Terraço Italia"; il bairro da Libertade dove trovi un pezzo di Giappone; Praça da Sé con la sua meravigliosa cattedrale; Estaçao da Luz antica stazione ferroviaria oggi moderna stazione di metropolitana, il Teatro Municipal, il monastero di Sao Bento.
Vi metto anche un video di repertorio, spero che lo rivedrete tutti con piacere
Preparazione destinazione e carte nautiche:
Per questo volo ho voluto un po' cambiare aereo, ed ho deciso di essere comodo, mooolto comodo, oggi infatti voleremo con il FALCON 7X della Dassault.
Ma parliamo della tratta di oggi:
Ecco la route che seguiremo oggi:
SBGR SID NIBGA UW24 CTB UA310 MLO UM792 CRR UA310 DAGUS UA306 SARGO STAR SABE
Ben 986 miglia nautiche, un bel voletto non c'è che dire, per un tempo stimato di volo di circa 2 ore e mezzo, volo che il falcon 7X regge tranquillamente visto che la sua portata è di quasi 6000 mn, non male vero?
Le carte nautiche le potete trovare qui, forse non sono aggiornatissime ma comunque tranquillamente utilizzabili.
In questo periodo volo al mattino, quindi in questa zona del mondo non c'è copertura radar, quindi il volo sarà totalmente gestito da me.
Il Volo:
San Paolo apron, accensione del Falcon, per farlo ho dovuto rimettere mano al manuale di questo bellissimo questo aereo di cui avevo parlato anche in questo link e da dove potrete scaricarlo tranquillamente (occhio alla versione, io utilizzo quella di AFTER) .
San Paolo apron, accensione del Falcon, per farlo ho dovuto rimettere mano al manuale di questo bellissimo questo aereo di cui avevo parlato anche in questo link e da dove potrete scaricarlo tranquillamente (occhio alla versione, io utilizzo quella di AFTER) .
Procedura di start up eseguita senza particolari problemi, in pochi minuti sono in volo, FL310 in tranquillità assoluta.
Mi piace vedere la strumentazione di questo aereo perchè oltre ad essere ottimamente riprodotta ha anche la caratteristica di essere estremamente ben visibile. Gli allestimenti interni all'aereo sono davvero lussuosissimi! Insomma pilotare questo aereo è davvero una esperienza da fare!
Il volo procede tranqullo, pochissimo traffico intorno a me; finalmente comincio ad arrivare a destinazione.
Il mio ultimo punto rotta prima di Buenos Aires è "SARGO", un'occhiata alle carte e capisco come intercettare il sentiero di discesa.
Dovrò atterrare sulla RWY13 la procedura sarà la "SARGO6C" in pratica, arrivati all'ultimo punto rotta (SARGO appunto) devo intercettare il VOR "LA PLATA" (PTA 113.7) con course 277° per 50 nm abbassandomi a FL210. E' molto importante seguire queste indicazioni di altezza per non impattare con le montagne (anche se non è questo il caso).
Subito dopo il punto PTA switch sulla seconda frequenza del NAV2 116.5 del VOR "EZEIZA" (EZE) con course 292° per 33 nm.
Raggiunto EZE armo il NAV 1 per seguire il vor di ENO (Mariano Moreno 112.9) che dista da EZE appena 20.1 nm.
Su EZE imposto l'HDG questa volta a seguire prua 012°, in tutta questa operazione devo preoccuparmi di due cose, la prima scendere fino a quota FL50 re impostare il NAV2 per il VOR di San Ferdinando (FDO 114.40) con course 136°, bisogna sempre stare attenti al fatto che al di sotto di FL100 bisogna impostare il nuovo QNH e abbassare la velocità a meno di 250 Kias, io di solito imposto in questa fase imposto, quando non indicato, una velocità di 210 Kias per poi scendere a 180 e successivamente alla velocità di aproach per il velivolo che sto pilotando, in questo caso toccherò il suolo a circa 150-160 dodi.
Adesso il lavoro si fa molto intenso, con la mia prua a 12° e il VOR armato per FDO attendo l'incrocio con la Frequenza 114.40 (che avevo impostato nel NAV1 già da prima) intanto eseguo switch con il ILS per la pista 13 che è 109.5 con un course di 136°.
Mi trovo sulla sulla città Buenos Aires che sotto di me appare sconfinata davvero, ecco uno screen shot di questa fase del volo.
In pratica sto attendendo che i radiofari mi portino sulla pista e a FDO mi dovrò trovare alla quota di 2500 ft per intercettare l'ILS, ed eccomi allacciato al ILS in "finale" per la RWY13
La cosa bella è che in questo aereo una volta che si arma il HUD è possibile vedere il sentiero di discesa, quindi non solo nel PFD, ausilio questo molto utile per capire la traiettoria del radiofaro senza dover distogliere lo sguardo dalla pista che si avvicina.
Dopo poco mi trovo a terra e mi dirigo verso i blocchi per lo spegnimento dell'aereo.
Altra tappa conclusa, oramai siamo entrati a tutti gli effetti in sud america dove staremo ancora per alcune tratte.
Vi lascio ad un video di un atterraggio a Buenos Aires
Happy Landings
I-LAIR
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