martedì 31 maggio 2011

Russian Aircraft for X-Plane


Presento oggi un nuovo video montato da RAMZESS, l'ideatore del Sukhoi per X-Plane, tanto per intenderci.


Non è altro che una rassegna della produzione diciamo "cirillica" attualmente presente su x-plane.
Il video è carino e presenta i vari aerei nella prima parte, una serie di decolli ed infine i vari cockpit. Molti di questi velivoli, sono datati, quindi non hanno una avionica avanzatissima, ma sono sicuro che hai cultori del genere questo fa piacere.


Faccio una piccola riflessione prima di lasciarvi al video; in questi giorni ho eseguito un po' di tratte del IFR World Tour con il Sukhoi Superjet e devo dire che per il volo "online" ho dovuto fare i salti mortali per avere una visuale ottimale su alcuni dei parametri fondamentali per eseguire il volo IFR.
In pratica ho dovuto "driblare" con la vista in soggettiva per vedere ad esempio il course 1, o per visualizzare correttamente l'hoverhead panel.
Poi mi sono ricordato del plug-in di Bourbour, Pilot view, e con quello sono riuscito, una volta settate le viste a utilizzare bene il velivolo. 


L'impressione generale è che i nuovi arrivati ad "alta" tecnologia come il Sukhoi o il CRJ necessitino comunque di questo ausilio per poter "lavorare" agevolmente sugli strumenti. Quindi il mio consiglio è quello di munirvi di pazienza e imparare ad utilizzare questo plug-in in attesa che qualche sviluppatore "illuminato" proponga un nuovo modo per visualizzare tutti i pulsanti presenti nei nostri aerei di ultima generazione.
Alla fine si rimpiange un po' il tanto criticato cockpit 2D del B737-800.. o no?


Happy Landings
I-LAIR



ABSTRACT

I present today a new video edited by RAMZESS, the designer of the Sukhoi forX-Plane, so to speak.

It is nothing but a review of the production say "Cyrillic" currently on x-plane.
The video is nice and shows the various aircraft in the first part, a series of take-offsand finally the different cockpit. Many of these aircraft are older, so they have a very advanced avionics, but I'm sure you lovers of this genre like.

I do a little reflection before leaving the video, these days I ran a bit 'treatment of theIFR World Tour with the Sukhoi Superjet and I must say that for the flight "online" I had to jump through hoops to get a good view on some of the basic parameters to runthe flight trainers.
I basically had to "driblare" with the view to see such a subjective one course, or todisplay correctly hoverhead panel.
Then I remembered the plug-in Bourbour, Pilot View, and with that I could once set the views to make good use of the aircraft.

The general impression is that the newcomers "high" technology such as Sukhoi orCRJ still need this help to be able to "work" easy on the instruments. So my advice isto munirvi patience and learn how to use this plug-in while waiting for some developers "enlightened" to propose a new way to display all the buttons in our last generation aircraft.
In the end he regrets a bit 'much-criticized the 2D cockpit of B737-800 .. or not?

Happy Landings
I-LAIR

lunedì 30 maggio 2011

Pubblicata Livrea CRJ TCAF ed è un piccolo successo personale!


Come sapete da qualche giorno ho pubblicato la livrea TCAF per il CRJ 200 di Rollon, il risultato è stato lusinghiero non solo per il numero di scaricamenti che attualmente si trova a ben 64, ma anche perchè la comunità internazionale di x-plane ne ha parlato.
Ecco cosa scrive della livrea il più autorevole blog xp10 

New for the weekend, a new CRJ200 livery for virtual airline TCAF; this Italian operationis well organized and has a strong membership, and from what I can see, a smart looking livery too!


Che dire se non che è un bel risultato!
Ecco alcuni screenshot presi qua e la della livrea in questione




Ma sicuramente la più spettacolare è questa!!! Grazie a Manlezl che dalla Spagna ha fatto questo meravigliosa fotografia! Vi consiglio di guardarla a dimensioni reali, vi ricordo che basta cliccarci sopra.

Grazie a Tutti, sono veramente impressionato!
I-LAIR







sabato 28 maggio 2011

Ventitreesima tappa IFR World Tour 2011 Sao Paulo-Buenos Aires (SBGR-SABE)


Ventitreesima tappa, oggi lasceremo il Brasile per arrivare in Argentina, terra famosa per le bistecche..ma come mai si pensa sempre a mangiare quando si viaggia per il mondo?


Devo dire che il Brasile è un luogo che visiterei volentieri, e sorvolarlo anche solo virtualmente mi ha fatto capire quanto sia vasto questo paese.
Ma come sempre andiamo con ordine.


CARTOLINA DA SAN PAOLO:  (Fonte WIKIPEDIA per notizie storiche ed altro)


Ecco il "solito" stralcio dall'articolo di turisti per caso di cui vi consiglio la lettura


Inizio con la moderna Avenida Paulista e i suoi negozi scintillanti stile New York; poi al centro con Praça da Republica dove si trova il famoso ed apprezzato ristorante italiano "Terraço Italia"; il bairro da Libertade dove trovi un pezzo di Giappone; Praça da Sé con la sua meravigliosa cattedrale; Estaçao da Luz antica stazione ferroviaria oggi moderna stazione di metropolitana, il Teatro Municipal, il monastero di Sao Bento.


Vi metto anche un video di repertorio, spero che lo rivedrete tutti con piacere



Preparazione destinazione e carte nautiche:
 
Per questo volo ho voluto un po' cambiare aereo, ed ho deciso di essere comodo, mooolto comodo, oggi infatti voleremo con il FALCON 7X della Dassault.
Ma parliamo della tratta di oggi:
Ecco la route che seguiremo oggi:

SBGR SID NIBGA UW24 CTB UA310 MLO UM792 CRR UA310 DAGUS UA306 SARGO STAR SABE

Ben 986 miglia nautiche, un bel voletto non c'è che dire, per un tempo stimato di volo di circa 2 ore e mezzo, volo che il falcon 7X regge tranquillamente visto che la sua portata è di quasi 6000 mn, non male vero?
Le carte nautiche le potete trovare qui, forse non sono aggiornatissime ma comunque tranquillamente utilizzabili.
In questo periodo volo al mattino, quindi in questa zona del mondo non c'è copertura radar, quindi il volo sarà totalmente gestito da me.

Il Volo:
San Paolo apron, accensione del Falcon, per farlo ho dovuto rimettere mano al manuale di questo bellissimo questo aereo di cui avevo parlato anche in questo link e da dove potrete scaricarlo tranquillamente (occhio alla versione, io utilizzo quella di AFTER) .

Procedura di start up eseguita senza particolari problemi, in pochi minuti sono in volo, FL310 in tranquillità assoluta.
Mi piace vedere la strumentazione di questo aereo perchè oltre ad essere ottimamente riprodotta ha anche la caratteristica di essere estremamente ben visibile. Gli allestimenti interni all'aereo sono davvero lussuosissimi! Insomma pilotare questo aereo è davvero una esperienza da fare!

Il volo procede tranqullo, pochissimo traffico intorno a me; finalmente comincio ad arrivare a destinazione.
Il mio ultimo punto rotta prima di Buenos Aires è "SARGO", un'occhiata alle carte e capisco come intercettare il sentiero di discesa.
Dovrò atterrare sulla RWY13 la procedura sarà la "SARGO6C" in pratica, arrivati all'ultimo punto rotta (SARGO appunto) devo intercettare il VOR "LA PLATA" (PTA 113.7) con course 277° per 50 nm abbassandomi a FL210. E' molto importante seguire queste indicazioni di altezza per non impattare con le montagne (anche se non è questo il caso).
Subito dopo il punto PTA switch sulla seconda frequenza del NAV2 116.5 del VOR "EZEIZA" (EZE) con course 292° per 33 nm.
Raggiunto EZE armo il NAV 1 per seguire il vor di ENO (Mariano Moreno 112.9) che dista da EZE appena 20.1 nm.
Su EZE imposto l'HDG questa volta a seguire prua 012°, in tutta questa operazione devo preoccuparmi di due cose, la prima scendere fino a quota FL50 re impostare il NAV2 per il VOR di San Ferdinando (FDO 114.40) con course 136°, bisogna sempre stare attenti al fatto che al di sotto di FL100 bisogna impostare il nuovo QNH e abbassare la velocità a meno di 250 Kias, io di solito imposto in questa fase imposto, quando non indicato, una velocità di 210 Kias per poi scendere a 180 e successivamente alla velocità di aproach per il velivolo che sto pilotando, in questo caso toccherò il suolo a circa 150-160 dodi.

Adesso il lavoro si fa molto intenso, con la mia prua a 12° e il VOR armato per FDO attendo l'incrocio con la Frequenza 114.40 (che avevo impostato nel NAV1 già da prima) intanto eseguo switch con il ILS per la pista 13 che è 109.5 con un course di 136°.
Mi trovo sulla sulla città Buenos Aires che sotto di me appare sconfinata davvero, ecco uno screen shot di questa fase del volo.


In pratica sto attendendo che i radiofari mi portino sulla pista e a FDO mi dovrò trovare alla quota di 2500 ft per intercettare l'ILS, ed eccomi allacciato al ILS in "finale" per la RWY13


La cosa bella è che in questo aereo una volta che si arma il HUD è possibile vedere il sentiero di discesa, quindi non solo nel PFD, ausilio questo molto utile per capire la traiettoria del radiofaro senza dover distogliere lo sguardo dalla pista che si avvicina.

Dopo poco mi trovo a terra e mi dirigo verso i blocchi per lo spegnimento dell'aereo.
Altra tappa conclusa, oramai siamo entrati a tutti gli effetti in sud america dove staremo ancora per alcune tratte.
Vi lascio ad un video di un atterraggio a Buenos Aires
Happy Landings
I-LAIR

venerdì 27 maggio 2011

Livrea TCAF CRJ-200

Come sapete grazie al mio blog sono in contatto con molte persone con le quali condivido esperienze e progetti.
Una di queste persone è Rosario che, con una invidiabile buona volontà, ha iniziato un progetto a dir poco ambizioso: creare una Virtual Airlines, il nome è TCAF.
www.ticaf.it

Con questo post, inizierò a parlare di TCAF perchè personalmente ritengo che una iniziativa di questo tipo debba essere assolutamente promossa.
Per prima cosa vi posto il link sul quale potrete conoscere più in dettaglio il progetto stesso, anche se vi informo che i veri e propri voli della compagnia non sono ancora iniziati; sono le mille le cose da mettere a punto quando si da vita ad una virtual airlines.


L'altro giorno mi sono imbattuto in uno dei primi video TCAF realizzati proprio da Rosario e devo dire che mi ha entusiasmato, ve lo propongo subito così che anche voi possiate ammirare le doti di videomaker del nostro collega pilota.



Dopo aver visto il video mi sono detto che a TCAF mancava solamente una livrea tutta sua, così armato di photoshop e di pazienza ho cominciato a impostare il lavoro.
Il velivolo che ho scelto è appunto il CRJ-200 di Rollon, perchè rappresenta uno dei volti nuovi di X-Plane così come il Sukhoi, ovviamente per quanto riguarda la categoria "liner".

Vi posto i primi screenshot sperando che vi piaccia il mio personale modo di interpretare il logo di questa neonata Virtual Airline.







Foto scattata in volo da TONY che ringrazio e saluto
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi di questa livrea se avete consigli sono ben accetti.
Aspetto i vostri commenti.






Happy Landings
I-LAIR




____AGGIORNAMENTO ORE 11.00 ______
Livrea FINITA anche con le texture notturne!
Che dite pubblichiamo?



martedì 24 maggio 2011

Tried AM-X - Provato AM-X


Qualche giorno fa sono entrato in contatto con X-Alberto uno dei due sviluppatori del AMX, velivolo che, come ricordo, vedrà la luce tra due mesi circa.
Alberto mi ha mandato l'aereo da provare, dicendomi che ci sono da risolvere ancora alcuni piccoli dettagli e che questa non è ancora la versione definitiva, quindi di trattarlo bene, ho pensato così di fare alcuni test. 


Quindi venite come me a bordo del AM-X, indossiamo tuta, guanti e casco e mettiamoci al posto di pilotaggio. (si quello nella foto sono davvero io, e quello dietro è il mitico F-104)






Il mio test inizia da Istrana, all'interno del l'Hangar n° 9  ecco il primo screenshot, vi ricordo che cliccando sopra all'immagine potrete vederla ingrandita.



Come vedete in condizioni "cold and dark", l'aereo presenta le stripes "Remove before flight" all'altezza dei serbatoi alari, alle gondole portamissili e alle bocche che portano aria alla turbina.
L'effetto è proprio quello di un velivolo pronto all'accensione; ho voluto anche aprire il canopy, che si comanda dall'interno per far vedere anche il nostro pilota virtuale seduto ai comandi.
La liverea è ben realizzata come lo testimoniano anche i file "PAINT" presenti all'interno delle cartelle dell'aereo.


La procedura di accensione è visualizzabile all'interno del cockpit sul display di sinistra che ha anche lo "scratch pad" attivo, infatti con esso possiamo entrare all'interno dei vari livelli per una maggiore interazione con i dati sia per quanto riguarda i dati di volo che i sistemi d'arma, in pratica già da qui possiamo selezionare i nostri target.


Il cockpit è realizzato in sia in 2D che 3D;  quando si attiva la visione 3D (in soggettiva)  si passa alla visione che simula il Track-ir; in pratica quando eseguirete le virate vedrete come se foste veramente voi a pilotare all'interno del cockpit.


Devo essere sincero non ho eseguito la procedura di accensione perchè ancora il manuale non è completo e manca proprio questa parte, la sola "ceck list" non mi è sufficiente per trovare tutti gli impianti, ma da quello che ho visto è completissima come si conviene ad un aereo pieno di tecnologia come questo. D'altronde Filippo conosce molto bene questo velivolo e sicuramente ha curato ogni particolare, ottima premessa per questo modello che già da subito promette una avanzatissima simulazione di volo.


Ecco uno screenshot del pannello con la ceck list. Averla direttamente a bordo è utilissima e aggiungerei indispensabile.



Una volta acceso l'aereo, se si attiva la vista da dietro, vedrete la turbina girare e la GPU staccata, sarete così pronti per il taxi.
Ancora qualche controllo ai sistemi avionici, accensione delle "taxi lights" e via verso la pista.

La visuale dal cockpit mette bene in evidenza il braccio per il rifornimento che appare sempre alzato così come è nella realtà.

Altra cosa che colpisce subito è il HUD o visore a testa alta, non è quello di default di x-plane ma è stato riprodotto ad hoc per il nostro modello.


Come potete notare non solo i "font" sono diversi ma in alto a destra è visibile un altimetro circolare come quello realmente presente sul velivolo reale, al centro è presente "l'indicatore di traiettoria verticale" molto utile durante la fase di atterraggio; ci basterà mettere quel "pallino" in testata pista e regolare la manetta flaps ecc..
Imparare a leggere l'HUD è fondamentale perchè ti permette di avere tutto sotto controllo a patto che tu sappia che indicazioni ti sta dando, la lettura del manuale sul HUD è utilissima dunque.

Eccomi durante il taxy verso la pista che mi porterà in volo, l'aereo qui appare in tutto il suo splendore; non chiedetemi dove ho preso lo scenario e solo una "brutale conversione"!


Nella foto qui sotto ho attivato la vista 3D (Track-IR) potete vedere che gli specchietti riproducono ciò che che è presente alle nostre spalle, vedete anche la strumentazione di bordo, capite quindi che avrete da leggere un bel po' di manuale per utilizzarlo a dovere!


Arrivo alla pista 08 per il decollo, falps estratti,  eseguo gli ultimi controlli, sono pronto ... do manetta tiro la barra verso la pancia a SLAM sono in volo!

L'aereo mi ha staccato a circa 130 knot con flaps giù di due tacche e motori al 98%  e subito dopo pochi momenti dal decollo sono già a 160 Knot in aumento.
Ecco una foto mentre ritiro i carrelli!


Inizio i test, la prima cosa che ti viene da fare è cercare di capire come funzionano gli armamenti, non è una cosa semplice, bisogna selezionare l'arma dalle funzioni che si trovano sotto l'HUD per veder cambiare il modo di visualizzazione sia dell'EFIS (se così si può dire) che del HUD, ma non basta bisogna selezionare il "modo di fuoco" se singolo o doppio (nel caso delle bombe A/G) e poi armare tutto, a quel punto si è pronti a sparare.
Piccola chicca se cercate di farlo al suolo non funziona!

Io mi sono messo davanti uno Spartan (non me ne voglia Paolo) l'ho inseguito, appena selezionato il target appare sul visore a testa alta un rombo che ci indica la posizione del velivolo "nemico" se ci si avvicina sentiremo un suono che sta ad indicare che è nel raggio del nostro missile; dopo  di che potremo fare fuoco. Non vi nascondo che alzare la protezione al mio X52 e vedere il tasto rosso che si illumina fa una certa impressione.
Il colpo è andato a segno ovviamente! 



Per le armi A/G vale lo stesso discorso; in più, come avrete visto nel video di Pierpaolo, una volta impattate al suolo vedrete che avranno lasciato dei bei crateri.

Ho cominciato poi a fare delle evoulzioni passando anche su Aviano a circa 300 knot a bassa quota. Ecco lo screenshot.


Ovviamente, se lo avessi fatto realmente mi avrebbero abbattuto sul serio!

Passiamo ora ai test di volo: mi sono portato a 8000 ft ground e ho inserito il pilota automatico regolando solo l'HDG. volevo vedere a che velocità si stabilizzava l'aereo a 90% di potenza motore. Per prima cosa devo dire che la velocità è aumentata costantemente non in maniera esponenziale ma poco alla volta, insomma non siamo su di un F-16!
Sono arrivato a 350 nodi poi in 50 secondi sono arrivato a 360, ad 1:50 minuti da 350 nodi ero a 370 nodi, a 3:45 minuti ero a 380 nodi. Insomma avete capito l'andamento, quindi un aereo che ha bisogno di spazio per raggiungere velocità più elevate. Il velivolo mi si è stabilizzato a 380 knot al 90% di potenza, ripeto a volo livellato.

Il pilota automatico, senza entrare in modalità NAV,  è semplice e paragonabile al nostro MB-339 in pratica, basta selezionare HDG armare il pilota automatico e quando siamo alla altezza desiderata premere ALT mantenendo così prua e altezza.
Le virate con l'HDG sono tutto sommato abbastanza larghe, per manovre più repentine abbiamo bisogna di prendere noi i comandi.
Le funzioni di pilota automatico VOR o GPS sono sempre le stesse, particolare invece è lapossibilità di selezionare il TACAN, così come si conviene ad ogni velivolo militare che si rispetti. 

Per quanto riguarda il pilotaggio manuale l'aereo è reattivo, parlo di cabrate, picchiate e virate ovviamente; non aspettatevi le prestazioni di un Typhoon ne di un F-16. Ho poi eseguito una cabrata cercando la verticale con il 90% di potenza, da 8000 ft il risultato è stato che sono riuscito a cabrare fin quasi a 60° di inclinazione e mi è andato in stallo a 120 knot, a quel punto l'aereo "ha voluto cercare" nuovamente velocità abbassandomi il muso (picchiando); interessante che in fase di cabrata sono arrivato a toccare i 4 G di accellerazione. L'aereo mi ha toccato anche i 60knot quando mi sono trovato a -10 ° di picchiata; ho lasciato andare tutto e a -45 ° di picchiata mi sono ritrovato a 243 knot praticamente avevo già portanza da vendere! Così facendo l'ho ripreso trovandomi alla fine alla quota di 4855 ft ground.

Questo è solamente una parte dei primi test che ho fatto, ne farò altri, per oggi ho messo a dura prova il mio AM-X quindi è ora di tornare a casa. 
Eccomi in fase di atterraggio!


Pilotare questo aereo mi ha dato soddisfazione, si comprende dalle sue prestazioni che non è fatto per i duelli aerei quanto per l'attacco al suolo dove ritengo dia il meglio di se stesso.

Non avendo ancora il manuale completo non posso apprezzare sotto tutti gli aspetti questo modello ma sono sicuro che ha in serbo molte altre sorprese.
Tra tutti i velivoli militari da me utilizzati su X-Plane questo è sicuramente uno dei migliori che paragonerei, come complessità di programmazione, al F-104 di Greg visti gli innumerevoli plug-in.
Credo poi che questo lavoro farà apprezzare sempre più x-plane a molti, visto che questi programmatori non hanno nulla da invidiare a quelli più blasonati di FSX, in più sono made in ITALY!
Posso dire una cosa a Alberto e Filippo? Ottimo lavoro ragazzi, aspettiamo con ansia la versione definitiva, mi sono divertito molto con il "vostro" AM-X!

Vi lascio ad un video di Viper che mostra il refueling in volo!
Happy Landings
I-LAIR

sabato 21 maggio 2011

AMX for X-Plane


Già da qualche giorno è apparso un simpatico banner sul sito .org di x-plane, si intitola AMX Fighter e si riferisce al caccia Italiano AMX.
Forse non tutti sanno che questo modello è in cantiere da ben 2 anni e finalmente sta venendo alla luce. Un'altra considerazione che mi piace condividere è quella che a questo progetto hanno lavorato due ragazzi facenti parte della comunità di x-plane Italia, X-Alberto e Filippo in arte "Kukuruz".


Il velivolo è un aereo da attacco al suolo, (qui un po' di informazioni sul velivolo), di produzione Italo Brasiliana e recentemente impiegato anche in Afganistan con ottimi risultati. Ecco una foto del velivolo reale presa da wikipedia e scattata da un pilota americano.



Il modello per  X-Plane è ricco di Plug-in tra cui un HUD molto simile all'originale utile per la navigazione ed i sistemi d'arma.
Possibilità di rifornimento in volo, visuale in soggettiva che simula il track-ir, visualizzazione dei crateri dopo l'impatto delle armi sul suolo e molto altro ancora.

Sarà sul mercato tra circa due mesi (leggendo ciò che hanno scritto gli sviluppatori sul sito .org come presentazione del velivolo.
Ovviamente e giustamente sarà un aereo pay, vista la mole di lavoro che sta dietro a questa ottima produzione.
Che dire se non che aspettiamo con ansia di avere questo velivolo nei nostri hangar e grazie a Alberto e Filippo per il loro lavoro.
A mio modesto avviso sarà anche grazie a questa prossima produzione che x-plane diventerà sempre più popolare nel mondo della flight simulation.

Ancora complimenti ai due sviluppatori e un grosso in bocca al lupo per il successo di questo velivolo.
Vi lascio al video prodotto da Pierpaolo (Viper) beta tester del AMX.

Happy landings
I-LAIR 


ABSTRACT 


For several days it became a nice banner on the site. Org x-plane, is called AMX Fighter and refers to the Italian AMX fighters. Perhaps not everyone knows that this model is in the works for well 2 years and finally coming to light. Another consideration that is what I like to share in this project have worked for two guys who are part of the community of X-Plane Italy, X-Albert and Philip in art Kukuruz.
The aircraft is an aircraft ground attack, here is a bit 'of information on aircraft production and Brazilian Italo recently used in Afghanistan with great results.


The model for X-Plane is full of plug-ins including a HUD similar to the original very useful for navigation and weapons systems. Possibility of in-flight refueling, which simulates the subjective visual track-ir, view of the craters after the impact of weapons on the ground and much more.
It will be on the market in about two months (by reading what they wrote developers on the site. Org as a presentation of the aircraft. Obviously, and rightly will pay an aircraft, given the amount of work behind this excellent production. What can I say except that we look forward to have this aircraft in our hangar and thanks to Alberto and Philip for their work. In my humble opinion, is thanks to this next production that x-plane will become increasingly popular in the world of flight simulation.
Again congratulations to the two developers and a big good luck for the success of this aircraft. I leave the video produced by Pierpaolo (Viper) beta tester of the AMX.
Happy Landings I-LAIR