Loreairtour2014: resoconto Leg 10 e 11

Siamo oramai alla tappa 11 del Loreair tour 2014, ma non vi ho ancora raccontato dell'atterraggio a Pekino, tuttavia sono già arrivato a Singapore per la tratta di trasferimento. Ho pensato così di raccontarvi queste due tappe; per quanto riguarda Pekino non ci sono stati troppi scossoni se non un volo di 7 ore effettuato il 16/03/2014 e registrato sotto i colori Freeworld airways.
Eccovi alcuni screenshots

Passiamo ora al resoconto del volo di trasferimento con atterraggio a Singapore WSSS.
Ho utilizzato il B777-200 con i colori "LoreAir". Come vedrete però la livrea non è ancora finita, spero di riuscirci presto (lavoro permettendo); probabilmente cambierà ancora, sono sempre alla ricerca di idee originali, appena sarà disponibile le pubblicherò ufficialmente.

Mi trovo al parking dell'aeroporto internazionale di Pechino dove avevo l'aereo, la mia livrea incompleta non passa inosservata, il tempo di sosta qui in Cina è stato parecchio lungo, ho dovuto attendere la rimozione dei colori Freeworld.
la RWY assegnata è la 18L che fortunatamente si trova vicino al mio dock, così dopo le iniziali procedure di accensione e ci troviamo ad eseguire il taxi.

Salutiamo la Cina, che comunque sorvoleremo per molto tempo, cosapevoli però che la prossima volta che i carrelli toccheranno la terra saremo a Singapore per uno scalo tecnico di qualche giorno.

Il volo è lungo, la quota di crociera è di FL370 per questo motivo ho imbarcato ben 44 tonnellate di carburante sufficienti a garantirmi anche un po' di cicle to land su WSSS.
Arrivati quasi a destinazione controlliamo il vento e, vista l'assenza di controllo radar, a Singapore sono le 3.00 del mattino, decidiamo per un'atterraggio strumentale sulla RWY20R con STAR PASPU1L.

Finalmente l'aeroporto è in vista, colpisce subito la dimensione dello scalo, è davvero sconfinato come lo riportano le carte.

Oramai siamo quasi al suolo, l'arrivo in terra Australiana si avvicina, presto scopriremo ben più di una località olimpica.

L'ILS ci porta fino a destinazione, ma voglio avere la soddisfazione di toccare "personalmente" i carrelli a terra così disconnetto il pilota automatico, il classico suono Boeing mi avverte della disconnessione con un fastidiosissimo allarme; agisco delicatamente su pedali e cloche e ... sono al suolo.

Anche questa tappa si è conclusa positivamente, dovremo ricaricare ancora lo stesso quantitativo di carburante per una tappa similare che ci porterà in Australia terra di canguri e di imprese olimpiche non di poco conto.
Ma questa è un'altra storia.