Alcuni mesi fa abbiamo assistito all'ultimo atterraggio della navetta spaziale Endeavour che ha segnato la fine dell'esperienza dello space shuttle.
Come molti anche io mi sono commosso nel vedere andare in pensione un pezzo della storia spaziale degli ultimi trent'anni.
Da piccolo sognavo di viaggiare con questo bellissima astronave e con l'avvento di internet ho avuto modo in questi anni di rivivere i momenti del lancio e dell'atterraggio dello shuttle in svariati video pubblicati su youtube.
Oramai da un anno mi sono proposto di parlare di una applicazione per iPad e iPhone che permette di simulare una fase fondamentale delle missioni shuttle, l'atterraggio.
Ho parlato spesso di questa delicata fase in queste pagine, oggi possiamo attraverso una applicazione rivivere e soprattutto sperimentare quello che doveva essere l'atterraggio della navetta Endeavour.
L'applicazione si chiama F-Sim Shuttle ed è disponibile su app store di ITunes al prezzo di € 3,99 , sinceramente non so' se sia disponibile anche per Android.
Una volta lanciata l'app possiamo eseguire vari settaggi in modo da doversi preoccupare solo di atterrare oppure prendere anche i comandi degli aerofreni e dei carrelli oltre che del paracadute per ridurre la distanza di arresto.
Sempre nei settaggi possiamo selezionare la visione del sentiero di atterraggio, un po' come avviene in x-Plane quando visualizziamo quello del ILS.
Per portare a terra la navetta dobbiamo far collimare un piccolo rombo mobile con un quadrato fisso sul l' HUD presente nel cockpit. Ovviamente il rombo segue la traiettoria del sentiero di discesa ma si adatta anche alla dizione che via via facciamo assumere all'Endevour.
È presente anche il vento sulla pista, che ovviamente inciderà sul nostro atterraggio in funzione della sua intensità e della direzione.
Rimanendo in tema di situazione atmosferica possiamo scegliere anche la copertura delle nuvole ed il meteo in generale.
Altra importante impostazione è l'orario di atterraggio che può avvenire in pieno giorno o durante la notte.
Possiamo anche scegliere la location di atterraggio tra le diversi luoghi quali: la base di Edwards in California, o il J. F. Kennedy Space Center.
Lo scenario è composto da un photoreal che riproduce le vicinanze del centro spaziale prescelto, bello vedere le luci dei vicini agglomerati urbani durante l'aproach nelle ore notturne.
Sempre dal punto di vista grafico sono belli gli effetti delle scie di condensa durante la fase di discesa del velivolo; esse si formano alle estremità alari.
Si possono poi visualizzare varie e suggestive viste sia all'interno che all'esterno della navetta o sulla pista di atterraggio.
Il tutto è corredato dalle comunicazioni radio tra il controllo a terra e la navetta spaziale; il "capcom" avverte, ad esempio, della quota raggiunta e del corretto allineamento con il sentiero di discesa.
Nella fase prossima all'atterraggio anche le informazioni presenti sull'HUD cambiano rendendo più semplice l'allineamento alla pista.
Una volta completata la missione potremo assistere ad un replay nel quale le varie viste renderanno il video molto più drammatico ed interessante.
Tirando le somme credo che questo simulatore "portatile" sia fatto estremamente bene sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista della simulazione, bello avvertire al vibrazione del iPhone al momento del touch dei carrelli sull'asfalto della pista.
Happy Landings
I-LAIR
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